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martedì 18 marzo 2014

Recensione libro: Tom Clancy: Contro tutti.

Le frasi del libro: Tom Clancy: Contro tutti.

Appena finito di leggere ho pensato: bel libro "ma".

Perchè?
I libri di Tom Clancy sono sempre scorrevoli ed avvincenti per quelli a cui piace il genere avventura / poliziesco / C.I.A. / F.B.I.
Insomma il genere Tom Clancy.

In questo libro si racconta della lotta tra la C.I.A. e i cartelli della droga messicani.

L'agente Moore sarà incaricato di distruggere il più imponente cartello della droga messicano, il cartello di Juarez.
Nella sua missione sarà aiutato da un team di specialisti, di spie e infiltrati.
E soprattutto non sarà mai solo, perchè i dubbi sulle sue decisioni passate, torneranno alle mente durante il racconto mettendolo in difficoltà di fronte a nuove scelte.

Partendo dall'idea che i libri di Tom Clancy sono molto simili a quello che accade nella realtà risulta interessante la lettura che ci fa scoprire questo mondo che scorre tra azione e violenza, soldi e povertà.

Veniamo però al "ma" iniziale: il libro è composto da 700 pagine e direi che almeno 200 possono essere eliminate.

Le prime 200 pagine si perdono in racconti e aneddoti che potrebbero anche essere saltati.
Certo, servono per introdurre i personaggi ma durante il racconto si riesce comunque a capirne la personalità senza che l'introduzione iniziale si sia rilevata essenziale.
Inoltre nel libro sono sparsi flashback della vita privata che poco aggiungono al racconto.
Allungano troppo l'entrata in scena dell'avventura e rende difficile seguire il susseguirsi degli eventi.

Infatti ero quasi deciso ad abbandonarlo ma poi parte con un'escalation di eventi che ti fanno bruciare le restanti 500 pagine.
La trama diventa ben intrecciata e finalmente si entra nel vivo.
Per fortuna ho tenuto duro alle prime 200 pagine.


Si passa da un evento a un altro, per aggiungere un pezzo del puzzle e tornare all'evento principale. La lotta al cartello.
E' interessante leggere dei tunnel scavati dai cartelli della droga messicani per attraversare il confine e della guerra tra i differenti clan.

Polizia corrotta, fornitori, preparazione della merce e ricchezza avvolgono questo libro.
In tutto questo si inserisci l'ormai sempre presente parte del "terrorismo" e dell'attentato che l'agente Moore cercherà di sventare, forse.
Il finale mi sembra un pò buttato li.

Ovvero andava approfondito di più o addirittura ci si poteva scrivere un nuovo racconto.
Perchè inserire questa parte per non approfondirla?

Non posso spoilerare niente quindi, chi vorrà leggerlo capirà.

Una bel libro, forse un pò lungo, che distrae il lettore dai suoi pensieri quotidiani, raccontando una parte di mondo un pò sconosciuta.

Detto questo il "ma" mi fa dire: tra tutti quelli di Tom Clancy tanto vale leggerne un altro.
Bella la parte centrale, ai bordi sgrana un pò.


Le frasi del libro: Tom Clancy: Contro tutti.

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