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giovedì 27 aprile 2017

Combattere lo stress. Prendiamocela con il cuscino del letto.

Combattere lo stress

Cosa fare?

Parto subito spiegandovi cosa ha funzionato per me!
Quella che per esperienza personale mi ha aiutato di più nel combattere lo stress.

Si perchè quando cerchi e ho cercato su internet l’argomento “come combattere lo stress” ho trovato solo articoli dove, dopo un’infinita introduzione, dicevano sempre le stesse cose.

Quindi, veniamo prima al dunque, poi all’introduzione.

Come combattere lo stress?

Sfogandosi e buttando tutto fuori.
Bisogna buttarlo fuori, perchè fin che ci resta dentro, questo maledetto stress, non ce lo leveremo mai dalle scatole (per non dire altro).

Come fare?

Prima soluzione:
Quella che dicevo all’inizio.
Sfogarsi, buttare fuori tutto.

Come?
Lasciate stare le passeggiate, gli esercizi per il collo.
Leggete articoli dove elencano i metodi migliori per lo stress e trovate sempre le solite cose:

la passeggiata
concedersi un dolce
respirare profondamente
fare stretching
ascoltare la musica preferita
guardare un bel film
ridere
ecc. ecc.
Ma voi quando siete stressati veramente che state quasi male, avete mai provato a mangiare un dolce?
O fare una cavolo di passeggiata?
E come vi siete sentiti dopo?
Uguali.

Allora il mio consiglio è: sfogatevi.
Prendete un cuscino, appoggiatelo in mezzo al letto e dategli un pugno.


Si, non vergognatevi, non c’è nessuno che vi guarda in casa.
Dategli un bel pugno.
E poi un altro.
Bang!
E un altro.
Sentite i battiti del cuore che aumentano.
Un altro pugno.
Un vaffanculo intanto che ne date un altro.
Bang, vaffanculo collega del lavoro (per fare un esempio che riprenderò dopo).
Bang altro pungo.
E via un altro.
E un altro ancora.
Bang, bang, bang!
Incazzatevi, pensate a quella cosa e incazzatevi veramente.
E poi bang un bel pugno.
Vi viene da piangere intanto che colpite il cuscino?
Bene piangete, un vaffanculo e un altro pugno.
Dopo 3 minuti sarete stanchissimi.

Adesso si che potete coricarvi e fare dei bei respiri profondi.
Adesso che vi siete sfogati si che potete fare una camminata o seguire uno dei consigli precedenti.
Adesso anche quei consigli, come la passeggiata, avranno una loro utilità.

Parere mio: lo stress fa parte di un patrimonio cosi intimo che non esiste la soluzione ma bisogna provare e riprovare fin che si trova quello che funziona per noi.

Quindi io vi riporto la mia esperienza e vi consiglio di provare il metodo che vi ho detto prima.
Se non funziona?
Almeno ci avete provato.

Sfogarsi e buttare fuori lo stress.
Quando prendete a pugni un cuscino dovete cercare di buttare fuori quel pensiero o problema che vi stressa e vi crea ansia, magari nominandolo ad alta voce.

Facciamo un passo indietro.
Ho voluto scrivervi subito cosa fare ma è necessario anche capire perchè farlo.
Innanzitutto bisogna capire cos’è lo stress e cosa ci stressa!
Non c’è mai una sola causa ma sono tante le cause e i pensieri che aumentano il livello di stress.


Rendiamo le cose semplici: tanto nessuno riesce mai a spiegare in maniera chiara cos’è lo stress.
Lo stress è questo, lo stress è quello ma un’idea chiara di cosa sia non ce l’abbiamo mai.

Quindi per farla facile, pensiamo allo stress come ad una torta.
Questa torta possiamo suddividerla in tante fette.
Ogni fetta si prende una percentuale della torta.
Quindi ho la fetta del lavoro che si prende un 45% di stress.
Poi ho la fetta della famiglia e dei figli che si prendono un 35% di stress.
Mi resta ancora un 20% di stress da poter gestire e le mie giornate filano via abbastanza lisce senza particolari intoppi e ripercussioni sulla mia salute.

Perchè fin che non ho ripercussioni sulla salute, non mi sento stanco, non ho mal di stomaco per 10 giorni di fila, non mi gira la testa, fin che non ho un’evidenza dello stress sono convinto di non essere stressato.

Invece come abbiamo visto sono già all'80%

Prendo una multa e aggiungo un 5%.
Arrivano le bollette e aggiungiamo un altro 15%.

Torta completa.
Siamo al 100%.
Zona rossa, allarme acceso, siamo arrivati al capolinea.

Ma teniamo botta, il nostro fisico non molla e proseguiamo, andando avanti in riserva!

E adesso.
Al lavoro la situazione migliora e quindi il suo 45% di stress scende a 40%
Siamo momentaneamente salvi.

Questo è quello che succede, per farla semplice, nella maggior parte dei casi.

Non abbiamo nessun bisogno di intervenire per diminuire il nostro livello di stress!
Notate bene come ho scritto “livello di stress” e non genericamente “diminuire lo stress” o “eliminare lo stress”.

Ma attenzione, la metterò sul ridere per fare un esempio, ma sfortunatamente a volte funziona cosi: in famiglia la moglie ci cambia la serratura della porta, e al lavoro la situazione precipita.

Le due torte passano dal 40% al 60% per il lavoro e la famiglia da 35% a 60%
Quindi siamo ampiamente sopra il 100% che possiamo sopportare.
E adesso?

Adesso siamo nella emme!

Dobbiamo assolutamente ridurre questo 130% di stress perchè dopo pochi giorni dove non molliamo e teniamo duro, ci arriva tutto addosso e questo maledetto stress va a colpire i nostri punti deboli.
Stomaco per chi soffre di stomaco, testa, cervicale e chi più ne ha più ne metta.

Quindi, per concludere, provate!

Prossimamente altre indicazioni.
Nel frattempo mettete sul letto quel maledetto cuscino e buttate fuori un pò di stress!
Poi fatevi una passeggiata e ascoltate la vostra musica preferita.
Magari cosi funziona!

p.s.: lo stress non va e viene in modalità "on" e "off", ovvero oggi sono stressato e domani no, ma è un procedimento che richiede tempo, giorni, sia per accumularsi che per essere smaltito.
Quindi portate anche un pò di pazienza e accrescete la vostra resilienza!

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